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EditorialeEditoriale
by Elio Borgonovi, Joao Salis Gomez, Marco Meneguzzo, Antonello Zangrandi
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SaggiL’accesso pubblico nel PNRR: analisi delle problematiche dei concorsi pubblici e possibili linee di sviluppo future - Public access in the National Recovery and Resilience Plan (PNRR): analysis of the problems of public competitions and possible lines of future development
by Giovanni Barbato, Marta Ingaggiati, Renato Ruffini, Matteo Turri
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Abstract ∨
L’accesso al pubblico impiego è un punto cardine all’interno del PNRR in chiave di rinnovamento della PA italiana. Tuttavia, l’efficacia delle procedure concorsuali, soprattutto in paesi con una tradizione amministrativa legalistica come l’Italia, è spesso intaccata dall’eccessiva burocratizzazione delle stesse. Il presente articolo vuole analizzare quali sono le criticità principali relative all’accesso al pubblico impiego e le possibili strade di miglioramento, e in che misura gli obiettivi e le proposte attuative del PNRR su questo tema tengono conto di tali problematiche. Per rispondere a tali domande, l’articolo presenta i risultati di un’analisi empirica basata sui dati di un questionario somministrato agli enti locali e un’analisi Delphi con esperti della PA. Per quanto riguarda le problematiche dei concorsi, l’analisi evidenzia come queste si collochino in tre grandi aree: la programmazione del personale, l’organizzazione operativa dei concorsi e la rigidità della normativa di riferimento. I risultati dell’analisi Delphi fanno emergere come determinante agire sulle logiche e prassi della selezione pubblica. Sarebbe pertanto rilevante non solo delegificare la normativa concorsuale, ma anche passare dalla logica dei concorsi unici ad una logica di concorsi associati tra enti, svolti attraverso strutture professionalmente adeguate e organismi terzi volti ad analizzare le metodologie applicate e la loro congruità rispetto al tema della trasparenza e terzietà. Infine, risulta centrale orientare la valutazione in sede di selezione maggiormente alle competenze oltre che alle capacità tecniche e professionali e collegare in modo i processi di selezione ai processi formativi. Se dal punto di vista delle problematiche dei concorsi il PNRR dimostra chiara consapevolezza, tuttavia i suoi interventi di attuazione sembrano ricalcare la classica logica amministrativa orientata alla modifica del procedimento in ogni suo dettaglio tramite norme puntuali e tassative. Se da un lato questo potrà consentire l’immissione rapida di nuovo personale, dall’altro probabilmente non consentirà un’evoluzione della capacità amministrativa della PA italiana secondo gli stessi lungimiranti obiettivi iniziali declinati nel PNRR.
L’accès aux emplois publics est un point focal au sein du PNRR en termes de renouvellement de l’AP italienne. Cet article vise à contribuer au débat sur l’accès aux emplois publics, tout d’abord en mettant en évidence les problèmes qui se posent lors des concours, grâce aux résultats d’un questionnaire administré aux collectivités locales, et, au vu de ces problèmes, à identifier des améliorations à travers les réflexions qui ont émergé d’une analyse Delphi. En ce qui concerne les problèmes des concours, l’analyse empirique de l’article met en évidence leur positionnement dans trois grands domaines : la planification des effectifs (ex : faiblesse dans l’analyse des besoins ; imprécision des profils professionnels), l’organisation opérationnelle des concours (ex : manque de technicité des sélectionneurs ; gestion d’un nombre excessif de participants) et la législation de référence (crainte des recours et réglementation contraignante). Au vu de ces faiblesses, les objectifs fixés par le PNRR ne peuvent être poursuivis uniquement par des interventions réglementaires ponctuelles et dérogatoires pour accélérer les procédures de sélection, comme cela a été fait jusqu’à présent. Sur la base de l’analyse Delphi, il apparaît comme déterminant d’agir sur la logique et la pratique de la sélection publique. Il serait donc pertinent non seulement de déléguer le droit de la concurrence, en laissant la régulation des systèmes de sélection aux institutions, mais aussi de passer de la logique des concours uniques à une logique de concours associés entre institutions, menés à travers des structures professionnellement adéquates et des organismes tiers visant à analyser les méthodologies appliquées et leur congruence par rapport à la question de la transparence et de l’impartialité. Enfin, il est crucial d’orienter davantage l’évaluation au stade de la sélection vers les compétences ainsi que vers les connaissances techniques et professionnelles et de lier organiquement les processus de sélection aux processus de formation post-sélection. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: analisi delle esperienze dei quattro principali paesi UE - Recovery and resiliency plans: benchmark analysis of the biggest EU countries
by Josef Bernhart, Noemi Rossi, Cristina Tesone
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Abstract ∨
Obiettivo del paper è presentare l’analisi delle principali differenze tra i recovery plan nazio-nali formulati dai più grandi paesi dell’Unione Europea (Italia, Spagna, Francia e Germania),che allo stato attuale sono in fase di attuazione nell’ambito di ciascuno stato. I piani nazionali sono stati oggetto di una puntuale valutazione da parte della Commissione Europea. L’attività valutativa ha riguardato la pertinenza, l’efficacia, l’efficienza e la coerenza dei Piani rispetto alle prescrizioni regolamentari e alle linee guida elaborate dagli organi della Commissione.Lo studio avrà ad oggetto i recovery & resilience plans dei quattro paesi e verterà sulla disamina delle maggiori diversità attinenti: la dotazione finanziaria, le priorità di spesa identificate, il contributo alle transizioni gemelle (verde e digitale) di ciascun piano e la struttura di governance prescelta, nelle sue due dimensioni di analisi ossia l’attuazione e il controllo degli interventiinseriti nei diversi Piani (con riferimento all’Italia la struttura di governance è stata oggetto dimodifiche con il Decreto PNRR ossia DL 25.02.23). Nel paper saranno utilizzati come framework di riferimento teorico gli studi comparati sulla Pubblica Amministrazione dei diversi paesi e gli studi sulla innovazione nella PA. Il confronto tra i diversi piani degli stati analizzati e, dunque, l’attività di benchmarking e benchlearning che verrà realizzata enfatizzerà gli aspetti di apprendimento capaci di creare uncollegamento sistematico e integrato tra le diverse realtà europee.
L’objectif de ce document est de présenter une analyse des principales différences entre lesplans de relance nationaux formulés par les plus grands pays de l’UE (Italie, Espagne, Franceet Allemagne), qui sont actuellement en cours de mise en œuvre dans chaque État. Les plans derelance nationaux ont fait l’objet d’une évaluation approfondie par la Commission européenne.L’activité d’évaluation a porté sur la pertinence, l’efficacité, l’efficience et la cohérence des planspar rapport aux exigences réglementaires et aux lignes directrices élaborées par les organesde la Commission. L’étude se concentrera sur les plans de relance/résilience de l’Allemagne,la France, l’Espagne et l’Italie et examinera les principales différences concernant: la dotation financière, les priorités de dépenses identifiées, la contribution à la double transition (verte etnumérique) de chaque plan et la structure de gouvernance choisie, dans ses deux dimensions d’analyse, à savoir la mise en œuvre et le contrôle des interventions incluses dans les différents plans (en ce qui concerne l’Italie, la structure de gouvernance a fait l’objet de changements avecle décret PNRR, c’est-à-dire le DL 25.02.23). Dans ce document, des études comparatives surl’administration publique des différents pays et des études sur l’innovation dans l’administration publique seront utilisées comme cadre de référence théorique. La comparaison entre les diffé-rents plans des États analysés et, donc, l’activité de benchmarking et de benchlearning qui sera réalisée, mettront l’accent sur les aspects d’apprentissage capables de créer un lien systématique et intégré entre les différentes réalités européennes. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Opportunità e minacce per gli Enti locali: l’opinione degli esperti - Recovery and Resilience plan Threats and opportunities for local administration: the opinion of experts
by Marco Ferretti, Isabella Mozzoni, Simone Fanelli, Lorenzo Pratici
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Abstract ∨
La crisi derivante dalla pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto profondissimo sull’assetto della pubblica amministrazione. Lo stress dovuto alla gestione dell’emergenza ha enfatizzato le tante problematicità che da anni affliggono le istituzioni pubbliche italiane. Il presente lavoro vuole mettere in luce, nell’opinione degli esperti, quali dovrebbero essere i principali aspetti su cui le amministrazioni pubbliche locali dovrebbero concentrarsi affinché gli obiettivi definiti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) siano raggiunti. La ricerca si basa su un approccio qualitativo. Questionari, a domande chiuse e aperte, sono stati sottoposti ad accademici e consulenti, esperti di Pubblica Amministrazione, al fine di evidenziare le criticità e le opportunitàdel PNRR. L’analisi mostra indicazioni sui temi che i politici e i manager pubblici dovranno tenere in considerazione per raggiungere gli obiettivi prefissati, secondo le percezioni dei rispondenti.Un cambio di mentalità per passare da un’organizzazione per funzione a un’organizzazione per processo è percepito come essenziale. Il project management dovrà essere, nell’opinione degli esperti, la metodologia da applicare. Il “recruiting” del nuovo personale e la valutazione delle competenze saranno elementi fondamentali, insieme al ruolo che giocherà la consulenza esterna. Tutto ciò per limitare il rischio che prevalga la logica dello “spendere tutto”, piuttosto che dello “spendere bene”.
La crise, due à la pandémie de Covid-19, a eu un impact très important sur la structure de l’administration publique. Le stress dû à la gestion des urgences a mis en évidence les nombreux problèmes qui affligent l’administration italienne depuis des années. Cette recherche aimerait mettre en évidence, de l’avis des experts, les principaux aspects sur lesquels les administrations publiques territoriales devraient se concentrer pour que les objectifs définis par le Plan Nationalde Relance et de Résilience (PNRR) soient atteints. La recherche est basée sur une approchequalitative. Des questionnaires, avec des questions fermées et ouvertes, ont été soumis à desuniversitaires et des consultants, experts de l’administration publique, afin de mettre en évidenceles criticités et les opportunités du PNRR. L’analyse donne des indications sur les enjeux que les politiciens et les directeurs publics devront considérer pour atteindre les objectifs fixés.Un changement de mentalité pour passer d’une organisation par fonction à une organisation par processus est perçu comme essentielle. De l’avis des expertes, le “projet management” faudraque ce soit la méthode à appliquer: le «recrutement» de nouveaux collaborateurs et l’évaluation des compétences seront des éléments fondamentaux, ainsi que le rôle que joueront les consultants externes. Tout cela pour limiter le risque que la logique du “tout dépenser” plutôt que du “biendépenser” ne prévale pas. Il rilancio delle Smart City in Italia attraverso il PNRR: sfide, opportunità e limitazioni delle politiche di digitalizzazione - The boost of Smart Cities in Italy through the PNRR: challenges, opportunities, and limitations of digitisation policies
by Paolo Biancone, Valerio Brescia, Federico Chmet, Federico Lanzalonga
pages: 23
Abstract ∨
ll PNRR offre numerose possibilità di investimento in ambito di transizione digitale. Il contesto dellaSmart City si configura come un palcoscenico ideale per la sperimentazione delle nuove tecnologie e la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Attraverso la lente della collaborative governance, l’articolo utilizza la rigida metodologia della revisione strutturata della letteratura per effettuare un’analisi tematica coadiuvata da una content analysis sul PNRR. Questa, conduce all’implementazione di un framework in grado di descrivere la Smart City in maniera originale rispetto a quanto già presente in letteratura. Pertanto, è stato possibile ottenere un documento di reporting che esplora le tecnologie e orienta le scelte di investimento dei policymakers e dei manager aziendali per l’allocazione delle risorse del PNRR.
Le PNRR propose de nombreuses opportunités d’investissement dans la transition numérique. Le contexte de la Smart City apparaît comme une scène idéale pour expérimenter les nouvelles technologies et numériser l’administration publique. Sous l’angle de la gouvernance collaborative, l’article utilise la méthodologie stricte d’une revue de littérature structurée pour mener une analyse thématique renforcée par une analyse de contenu sur les PNRR. Il montre un cadre capable de décrire la Smart City de manière originale par rapport à ce qui existe déjà dans la littérature. Par conséquent, il a été possible d’obtenir un document de rapport qui explore les technologies et guide les choix d’investissement des décideurs politiques et des gestionnaires d’entreprise pour l’allocation des ressources du PNRR. Fonti di approfondimentoSpoglio riviste
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