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L’analisi proposta nel presente articolo si concentra sulle logiche, le prassi e gli strumenti di prevenzione del rischio di corruzione nelle amministrazioni pubbliche italiane. L’articolo analizza i contenuti e le caratteristiche della risk disclosure inserita nei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione (PTPC), esaminando un campione composto da amministrazioni regionali e comuni capoluogo di regione, al fine di individuare le potenziali determinanti del livello e delle caratteristiche di tale informativa. I risultati della ricerca rivelano la tendenza a una maggior comunicazione in presenza di indagine per corruzione, nella prospettiva del recupero di legittimità e della prevenzione della reiterazione di comportamenti illeciti. La propensione alla divulgazione di informazioni sulle misure di contrasto alla corruzione, inoltre, è più evidente nelle amministrazioni di maggiori dimensioni e nei contesti regionali in cui gli episodi corruttivi sono più frequenti, probabilmente in risposta alle più pressanti aspettative degli stakeholder. L’indagine rivela spazi di miglioramento dell’informativa per quanto riguarda le misure volontarie di prevenzione dei fenomeni corruttivi ed il legame tra azioni di risk management e altri strumenti di pianificazione e controllo come il piano delle performance.