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Articolo introduttivoNuove sfide per il governo delle amministrazioni regionali: implicazioni per i sistemi di bilancio, programmazione e controllo
by Antonio D, Barretta, Eugenio Anessi Pessina, Aldo Pavan
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Abstract ∨
Questo articolo apre il numero speciale dedicato alle nuove sfide per il governo delle amministrazioni regionali e alle implicazioni per i sistemi di bilancio, programmazione e controllo. In primo luogo, vengono identificate le principali riforme che stanno interessando le Regioni e si descrivono le peculiarità delle stesse che richiederebbero una maggior attenzione da parte della dottrina economico-aziendale. Nel prosieguo ci si sofferma sulla riforma della contabilità pubblica e sulle ricadute per il sistema contabile delle amministrazioni regionali. Inoltre, vengono illustrate le riforme nazionali che hanno comportato un ripensamento del sistema di programmazione e controllo delle Regioni. Dopo una breve descrizione dei saggi raccolti in questo numero, l’articolo conclude con alcuni spunti inerenti da un lato ai futuri temi di studio e dall’altro al metodo della co-produzione della ricerca sul quale sono basati diversi dei contributi proposti per questo numero speciale. SaggiDalla programmazione ai risultati della gestione nel sistema di bilancio delle regioni. Il principio della coerenza quale “filo di Arianna” - From planning to reporting in the regional accounting system. The coherence principle as "Ariadne's thread"
by Lucia Giovanelli, Claudia Morich
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Abstract ∨
Il contributo approfondisce il tema del cambiamento contabile e di bilancio nelle regioni italiane disciplinato dal d.lgs. n. 118/2011. L’indagine si concentra sull’esperienza della Regione Liguria ed è volta a mettere in luce le criticità nell’applicazione delle nuove regole contabili per suggerire appropriate soluzioni operative e offrire spunti teorici per interpretare le condizioni di efficacia nell’implementazione degli strumenti manageriali nelle regioni. Le conclusioni confermano la tendenza a un’adozione formale delle novità descritta in letteratura e per contrastarla suggeriscono di puntare sulla loro semplificazione, ma anche sulla crescita delle persone e sull’attivazione di percorsi di interiorizzazione delle innovazioni contabili tramite la formazione, la comunicazione e la condivisione, meccanismi utili per sedimentare una nuova cultura organizzativa. Emerge inoltre il ruolo cruciale dei principi generali contenuti nelle norme per guidare i comportamenti, in particolare il principio della “coerenza” che, come il “filo di Arianna”, orienta l’applicazione delle innovazioni per finalizzarla a migliorare le performance di un ente. Dal patto di stabilità al pareggio di bilancio: quali implicazioni per i sistemi di pianificazione delle regioni?
by Alessandro Spano, Valentina Tagliagambe
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Il presente articolo affronta il tema del patto di stabilità interno e del pareggio di bilancio nelle regioni italiane. In particolare, utilizzando una metodologia sia quantitativa che qualitativa, vengono analizzati gli effetti che l’introduzione del pareggio ha avuto sul pieno utilizzo degli spazi di spesa disponibili (il cosiddetto overshooting) e come tale fenomeno, a sua volta, sia collegato a difficoltà nella programmazione da un lato e influisca sulla spesa consolidata nel territorio dall’altro. Le principali conclusioni sono che le regioni italiane mostrano una generalizzata difficoltà a modificare i propri approcci alla programmazione alla luce del mutato contesto normativo-contabile di riferimento e stentano a ricoprire il ruolo di coordinatrici delle intese territoriali che la riforma assegna loro. Emerge, inoltre, una forte criticità legata alle incertezze e alla rapida mutevolezza del quadro normativo nel quale le regioni si muovono. Il sistema di programmazione e controllo nelle amministrazioni regionali: il caso Regione Lombardia
by Enrico Guarini, Manuela Giaretta
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L’assetto del sistema di programmazione, controllo e valutazione dei risultati nelle amministrazioni pubbliche è fortemente influenzato dalle norme giuridiche. Se queste vengono interpretate a prescindere dai fabbisogni conoscitivi del management e degli amministratori vi è il rischio che tali sistemi diventino burocratici e privi di utilità decisionale. Attraverso l’analisi di un caso di studio il presente articolo intende contribuire al dibattito sulle recenti riforme in tema di misurazione e valutazione della performance indicando alcune condizioni per favorire l’efficacia dei processi di implementazione all’interno delle aziende pubbliche. Il caso evidenzia come l’integrazione con il ciclo di bilancio e il sostegno del processo di cambiamento da parte del management e degli amministratori siano due elementi fondamentali per progettare sistemi di controllo manageriale efficaci. I sistemi di controllo manageriale nel contesto dell’accentramento istituzionale: il caso della Regione Toscana - Management Control Systems in mergers of public organizations: the case study of the Tuscany Region
by Guido Noto, Giorgio Giacomelli, Sara Barsanti
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I processi di accentramento istituzionale vengono solitamente accompagnati dall’adozione di strumenti manageriali a supporto delle attività di controllo e coordinamento delle nuove funzioni e risorse acquisite. Il presente contributo intende investigare le tipologie degli strumenti adottati ed il relativo ruolo nell’accompagnare questi processi nel settore pubblico e nell’influenzarne i risultati finali. A partire dal caso di studio della Regione Toscana, sviluppato attraverso interviste agli attori chiave del processo di riordino delle funzioni provinciali, la ricerca evidenzia tre principali contributi: a) la natura composita del controllo manageriale, b) il ruolo del controllo nel supportare l’allineamento dei comportamenti all’interno del nuovo ente, c) il ruolo dei controlli manageriali in relazione alla dialettica tra politica e management. Fonti di approfondimentoSpoglio riviste
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