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Pina Puntillo

Author's titles

La regressione logistica per la previsione del rischio di default degli enti locali italiani. Profili teorici ed evidenze empiriche

journal: Azienda pubblica

issue: Azienda pubblica - 2016 - 1

Various authors

pages: 26

Il presente lavoro intende testare l’affidabilità dei modelli econometrici per la previsione del rischio di default degli enti locali. L’obiettivo della ricerca è stato perseguito mediante un approccio metodologico di tipo deduttivo-induttivo. La fase deduttiva ha avuto ad oggetto l’analisi critica della letteratura, nazionale ed internazionale, in materia di crisi finanziaria dell’ente locale e modelli econometrici per la previsione delle crisi aziendali. Nella fase induttiva è stato sviluppato un modello logistico condizionato per studi caso-controllo in cui le variabili esplicative sono costituite da indicatori finanziari costruiti sui dati di bilancio. Il modello è stato testato su un campione casuale stratificato composto da 168 comuni italiani. I risultati dimostrano la validità del Cash Solvency (che misura la capacità di riscossione delle entrate correnti rispetto alle spese correnti), dell’indicatore di Incidenza delle entrate proprie sulle entrate totali e dell’indicatore di Indebitamento (che misura il peso dei debiti sulle entrate totali) come predittori del rischio di default.

Le determinanti del financial risk assessment negli enti locali

journal: Azienda pubblica

issue: Azienda pubblica - 2010 - 2

Various authors

pages: 24

Fino agli anni Novanta dello scorso secolo la gestione finanziaria degli enti locali poteva definirsi di tipo passivo, in quanto la certezza e la stabilità delle entrate pubbliche locali, costituite prevalentemente da trasferimenti erariali, lasciavano poco spazio all’analisi del fabbisogno finanziario e delle fonti di copertura. Le riforme degli anni novanta (culminate nella modifica del titolo V della Costituzione) hanno modificato l’assetto economico-finanziario degli enti locali affermando il principio dell’autonomia finanziaria per tutti i livelli di governo per garantire la copertura delle funzioni pubbliche loro attribuite, a seguito dell’attuazione dei principi di sussidiarietà. Il sistema di finanza pubblica si sta pertanto evolvendo verso un modello decentrato caratterizzato dalla progressiva riduzione dei trasferimenti statali, dal superamento del criterio della spesa storica a favore del criterio della spesa attesa per i livelli essenziali di assistenza e di prestazioni, e dal peso sempre maggiore che avranno le risorse proprie e la capacità di trovare fonti di finanziamento diversificate. La disciplina meno garantista e il modello di finanza autonoma impongono pertanto agli enti locali di sviluppare una maggiore “sensibilità al rischio”, e di individuare una metodologia appropriata di financial risk assessment.
 

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