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Stefania Consiglio

Stefania Consiglio
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Maggioli Editore
Stefania Consiglio è Dottoressa magistrale in Management e Governance presso l’Università degli Studi di Siena durante l’anno accademico 2018/2019 con tesi appartenente all’insegnamento Public Management dal titolo “The risk management standards implementation in the healthcare sector: a theoretical and practical analysis”.

Author's titles

La razionalizzazione delle partecipate comunali: un’analisi dalla prospettiva concettuale del rischio - The reduction of municipal participations: an empirical analysis from a risk perspective

journal: Azienda pubblica

issue: Azienda pubblica - 2021 - 2

Various authors

pages: 18

Questo articolo analizza il fenomeno della razionalizzazione delle partecipate pubbliche conseguente all’introduzione della Legge Madia (L.124/15) attraverso una prospettiva di rischio. I piani di razionalizzazione dei comuni capoluogo di regione sono stati analizzati attraverso una tassonomia dei rischi, di fonte propria, basata sulla L. Madia. I comuni hanno identificato tre driver della dismissione (rischio operativo, di compliance ed interno) e mantenuto invece le partecipate aventi attività di “interesse economico generale”. La loro scelta si è basata su ottiche opposte, le quali richiamano la duplice natura, positiva e negativa, del rischio e della sua gestione. L’ottica negativa potrebbe aver portato ad una scelta di dismissione anche in modo incondizionato, mentre, quella positiva potrebbe aver influenzato la decisione dei Comuni di perseguire un’opportunità portando ad una decisione di mantenimento di una data partecipata. La decisione di mantenimento è stata dettata dall’importanza di garantire la continuità e la qualità di un servizio pubblico.Cet article analyse le phénomène de la réduction des participations publiques dans les entreprises suite à l’introduction de la loi Madia (L.124/15) dans une perspective de risque. Les plans de rationalisation des municipalités de la capitale régionale ont été analysés à travers une proposition de taxonomie des risques basée sur la loi Madia. Les municipalités ont identifié trois moteurs de rationalisation (risque opérationnel, conformité et interne) et ont maintenu les sociétés ayant des activités d’«intérêt économique général». Les municipalités ont adopté deux points de vue opposés en ce qui concerne le choix de maintenir ou de céder une participation, qui rappellent la double nature du risque. L’avis négatif peut avoir conduit à un choix de cession, tandis que l’avis positif peut avoir influencé la décision conduisant à un choix de maintien. La décision de maintien a été principalement dictée par l’importance de garantir la continuité et la qualité d’un service public.
 

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