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Francesco Badia

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Lo smart working come opportunità di cambiamento e strumento di gestione della crisi nella PA: il caso del Comune di Bari - Smart working as an opportunity for change and crisis management in public administration: the case of the Municipality of Bari (Italy)

journal: Azienda pubblica

issue: Azienda pubblica - 2023 - 02

Various authors

pages: 26

La crisi pandemica dovuta al COVID-19 ha comportato nella pubblica amministrazione un ampio ricorso al lavoro agile o smart working (SW), che rappresenta non solo una forma organizzativa flessibile del lavoro, ma anche uno strumento indispensabile per la tutela della salute del lavoratore. Con il presente lavoro si intende comprendere se lo SW possa essere o meno considerato come un’opportunità positiva di cambiamento, indagando sulla dimensione manageriale e organizzativa, analizzando gli effetti sull’efficacia e sull’efficienza gestionali, attraverso un caso studio specifico, condotto con approccio esplorativo, individuato nel Comune di Bari. Il lavoro riflette anche su quali sono le condizioni che, in una situazione di emergenza come quella che si è verificata con la pandemia, possono favorire un valido utilizzo dello SW per garantire le condizioni di efficacia ed efficienza organizzativa nella gestione.La crise pandémique due au COVID-19 a conduit l’administration publique à faire un usage intensif du travail agile ou smart working (SW), qui représente non seulement une forme d’organisation flexible du travail, mais aussi un outil nécessaire pour la protection de la santé des employés. Avec cet article, nous voudrions comprendre si le SW peut être considéré une opportunité positive de changement, en examinant l’aspect managériale et organisationnelle, en analysant les effets sur l’efficacité et l’efficience managériale, à travers une étude de cas, menées avec une approche exploratoire, identifiée dans la municipalité de Bari. L’article réfléchit également sur quelles sont les conditions qui, dans une situation d’urgence comme celle qui s’est produite avec la pandémie, peuvent favoriser une utilisation valable du SW pour garantir les conditions d’efficacité organisationnelle et d’efficience dans la gestion.

Il piano di gestione come strumento di misurazione e valutazione delle performance per i siti UNESCO. Analisi dello stato dell'arte nazionale e prospettive di sviluppo

journal: Azienda pubblica

issue: Azienda pubblica - 2011 - 3

Various authors

pages: 22

Il “piano di gestione” è un documento richiesto a partire dal 2005 dall’UNESCO per i siti, culturali ed ambientali, iscritti nella World Heritage List. In questo lavoro si intende analizzarne il grado di diffusione in Italia e valutare il ruolo degli elementi manageriali al suo interno, sia da un punto di vista teorico che pratico-applicativo. Con riferimento al primo punto, sono citati ed analizzati i principali riferimenti nella letteratura internazionale e le linee guida proposte dal Ministero dei Beni Culturali. In relazione al secondo elemento, invece, viene descritta un’analisi empirica compiuta su tutti i siti UNESCO italiani, volta ad approfondire molteplici profili d’indagine, fra cui la presenza di strumenti di misurazione delle performance nei piani realizzati. Lo studio ha presentato un tasso di risposta del 91% sulla totalità dei siti UNESCO italiani, mettendo in luce che solo il 45% di essi ha portato a termine il processo di redazione e che i casi di utilizzo di un effettivo sistema di misurazione e valutazione delle performance sono al momento molto limitati. Occorre perciò continuare a promuovere l’adozione di una consapevole mentalità manageriale nelle aziende, per lo più pubbliche, preposte alla gestione del patrimonio, culturale e naturale, “dell’umanità”.

Principi contabili, settore pubblico ed aziende culturali: una visione d'insieme

journal: Azienda pubblica

issue: Azienda pubblica - 2010 - 1

di Francesco Badia

pages: 18

Nell’ambito del processo di riforma del settore pubblico in Italia, anche le aziende culturali sono state fortemente interessate dalla riduzione delle risorse a disposizione e dalla necessità di perseguimento degli obiettivi istituzionali in maniera più efficiente ed efficace. Ciò ha richiesto, e sta richiedendo, lo sviluppo di una cultura manageriale, coerente con il percorso di aziendalizzazione intrapreso, che non ha ancora trovato però una sua piena applicazione. Il presente lavoro, dopo aver illustrato lo stato dell’arte in materia di principi contabili per il settore pubblico, si pone lo scopo di analizzare se l’introduzione dei principi contabili, nazionali o internazionali, possa favorire il proseguimento di questo percorso per le aziende culturali del settore pubblico

La Public Governance come governo delle relazioni fra diversi soggetti istituzionali su un territorio. Il caso di un'agenzia di ambito territoriale ottimale

journal: Azienda pubblica

issue: Azienda pubblica - 2007 - 4

di Francesco Badia

pages: 21

Negli ultimi anni, nell’alveo delle teorie sulla Public Governance, è emersa la necessità di un governo territoriale da parte delle istituzioni pubbliche basato sullo sviluppo di conoscenze e sulla cura delle relazioni con gli altri soggetti del territorio. Nel presente contributo, dopo aver delineato i principi teorici più importanti di questo paradigma, si analizzano gli elementi di Public Governance, presenti nel caso dell’Agenzia di ambito territoriale ottimale di Ferrara, secondo un’ottica di analisi economico-aziendale. L’AATO, di recente istituzione, viene analizzata alla luce del nuovo contesto legislativo, nazionale e regionale, mettendo in evidenza le azioni già sviluppate e quelle ancora da intraprendere, rispetto agli elementi teorici delineati nella prima parte.
 

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