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Nathalie Colasanti

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Beni Confiscati come veicoli per Inclusione e Valore: un’analisi delle priorità e delle tendenze nei progetti finanziati dal PNRR - Confiscated assets as drivers for Social Inclusion and Public Value: analysing priorities and trends in NRP-funded projects

journal: Azienda pubblica

issue: Azienda pubblica - 2024 - 01

Various authors

pages: 26

Negli ultimi decenni, in Italia, la confisca dei beni accumulati illecitamente dalle organizzazioni mafiose è emersa come una strategia fondamentale per il contrasto dell’economia criminale e la promozione del benessere sociale. I beni confiscati, di fatti, rappresentano una grande opportunità per lo sviluppo economico e sociale del Paese: l’idea alla base è quella di riparare al danno arrecato alla collettività non solo sul piano economico ma anche su quello emotivo, trasformando questi beni da simboli di criminalità a risorse che contribuiscono attivamente alla ricostruzione sociale: all’inclusione, alla partecipazione e al benessere della comunità. Oggi, alla luce dei nuovi finanziamenti provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la Coesione Territoriale e lo Sviluppo del Sud Italia, sono stati presentati numerosi progetti per il recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), con l’obiettivo di rafforzare il sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Sulla base di queste premesse, abbiamo condotto un’analisi qualitativa delle proposte di finanziamento al Bando del PNRR e dei dati relativi, al fine di analizzare 1) su quali aree tematiche si orientano maggiormente le proposte nei progetti di riutilizzo dei beni confiscati finanziati dal PNRR in relazione all’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale; 2) in che misura i progetti di riqualificazione dei beni confiscati finanziati dal PNRR integrano e si propongono di affrontare le esigenze di uno specifico target group: le persone con disabilità psichica e intellettiva. La metodologia di ricerca si baserà sull’analisi dei contenuti dei progetti e delle iniziative legate al riutilizzo dei beni confiscati finanziati dal PNRR, con l’obiettivo di identificare le principali tendenze e le sfide di questo settore. I risultati di questa ricerca mirano a contribuire ad una maggiore comprensione della ridefinizione del ruolo dei beni confiscati nella promozione dell’inclusione sociale in Italia.En Italie, la confiscation des biens illégalement accumulés par les organisations mafieuses est apparue comme une stratégie clé pour lutter contre l’économie criminelle et promouvoir le bien-être social. Les avoirs confisqués représentent en effet une grande opportunité pour le développement économique et social du pays: l’idée sous-jacente est de réparer les dommages causés à la communauté non seulement sur le plan économique mais aussi sur le plan émotionnel, en transformant ces biens, symboles de la criminalité, en ressources qui contribuent activement à la reconstruction sociale : à l’inclusion, à la participation et au bien-être de la communauté . Aujourd’hui, à la lumière du nouveau financement du Plan National de Relance et de Résilience (PNRR) pour la cohésion territoriale et le développement dans le sud de l’Italie, plusieurs projets ont été présentés pour la récupération, la réutilisation et la valorisation des biens confisqués au crime organisé dans les régions du sud de l’Italie (Abruzzes, Basilicate, Calabre, Campanie, Molise, Pouilles, Sardaigne et Sicile), dans le but de renforcer le soutien aux segments les plus faibles de la population. Sur la base de ces prémisses, nous avons effectué une analyse qualitative de l’appel à propositions du PNRR et des données connexes, afin d’analyser 1) sur quels domaines thématiques les propositions des projets de réutilisation des biens confisqués financés par le PNR sont orientées par rapport à l’objectif de promotion de l’inclusion sociale; 2) dans quelle mesure les projets de réaménagement des biens confisqués financés par le PNRR intègrent et répondent aux besoins d’un groupe cible spécifique: les personnes en situation de handicaps (mentaux et intellectuels). La méthodologie de recherche est basée sur l’analyse du contenu des projets et des initiatives liés à la réutilisation des biens confisqués financés par le PNRR, dans le but d’identifier les principales tendances et les défis dans ce domaine. Les résultats de cette recherche visent à contribuer à une meilleure compréhension de la redéfinition du rôle des biens confisqués dans la promotion de l’inclusion sociale en Italie.

Esperienze di civic crowdfunding in Italia e in Europa: un modello di classificazione e di benchlearning

journal: Azienda pubblica

issue: Azienda pubblica - 2016 - 1

Various authors

pages: 22

La società è oggi caratterizzata dalla diffusione capillare delle tecnologie web based, che facilitano la creazione di reti informali, sia virtuali che reali, e da una crescente ricerca di soluzioni che soddisfino i bisogni sociali e creino nuove relazioni. Il crowdfunding si inserisce in questo contesto come strumento al servizio delle comunità di utenti e dei cittadini. Una sua particolare applicazione, il civic crowdfunding, permette di finanziare progetti pubblici con la collaborazione della società civile e del settore privato. Nel contributo verranno analizzate alcune esperienze di civic crowdfunding a livello europeo, di cui verrà offerta una classificazione e una valutazione multidimensionale delle caratteristiche e delle performance nell’ottica di confrontare le esperienze e le buone pratiche, favorendo processi di apprendimento (benchlearning).
 

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